giovedì 8 novembre 2007

TICK TICK BOOM!

Mi gasa troppo questa canzone... tick tick tick boooooooooooooooooooooooooooooom!!! http://www.youtube.com/watch?v=xRNwueXuAPY

sabato 3 novembre 2007

Paura

"Ci innamoriamo sempre di coloro che temiamo, così provochiamo un cortocircuito alla paura e non la sentiamo più. Come succede fra un serpente e un uccello: l'uccello si sente affascinato, attratto, non è vero? Non soffre, non sente paura, è ipnotizzato. Il serpente finisce per ingoiarlo. E' così. Saltiamo da un innamoramento passeggero a un altro, evitiamo la paura. Passano anni senza che riusciamo a sperimentare l'amore - non è frequente che si materializzi - e alla fine della via riusciamo a esprimere solo una grande ira perchè sentiamo di averla perduta, di aver perso inutilmente il tempo." ... "Per scappare bisogna avere un posto dove andare. Quello che mi interessa piuttosto è restare: la conquista della paura. Nascondersi, confrontarsi, esorcizzare, vergognarsi, tremare e alla fine avere paura della paura stessa. Questo è il mio tema. Questo, credo, è il tema."
Louise Bourgeois - Distruzione del padre/ricostruzione del padre

giovedì 1 novembre 2007

Halloween!

Halloween non è una festa italiana, lo sappiamo benpensanti tradizionalisti bacchettoni (ed io lo posso dire, continuerò senza remore la mia battaglia non convenzionale contro benpensanti e babbi natale arrampicati, ma questa è un'altra storia)... è solo un'occasione per fare festa e il solito sano BORDELLO!! (come direbbe qualcuno di nostra conoscenza...)

venerdì 19 ottobre 2007

Occhi bene aperti

Vorrei segnalare un libro molto bello, scritto bene, da leggere d'un fiato, sempre che vi interessi l'argomento, ma anche a chi non interessa, credo sia un ottimo punto di partenza per iniziare ad interessarsene. Sarà che non sono molto tollerante e comprensiva nei confronti dell'indifferenza, delle alzate di spalle, delle mezze verità. Sarà che amo il mio paese, l'Italia, trovo fantastici gli italiani, ma non riesco a fare finta che vada sempre tutto bene, perchè non è così, voglio entrare nel ventre molle dell'Italia e guardare in faccia i suoi difetti, che abbiamo tutti, ogni uomo, ogni donna, ogni paese, certo, ma intanto parto da quelli di casa mia. A giudicare gli altri senza viverci non sono capace.
Parlo di Gomorra, il libro di Roberto Saviano che parla di Italia, di Campania, di Napoli, Caserta, di camorra, o di "sistema", che è forse il termine più adatto per identificarla ed è il nome che riconoscono anche loro, gli appartenenti al sistema. Parlo di quel ragazzo di 28 anni nato a Secondigliano che per aver fatto i nomi, per aver denunciato, per non avere abbassato la testa, ora è costretto a vivere sotto scorta. Parlo di una terra bagnata dal mare e rovinata dalla sete di potere e denaro. Parlo di una tragedia di casa nostra, perchè anche se sono nata e cresciuta nel profondo nord, mi sento prima di tutto italiana e so che i problemi sia della Campania che di tutto il sud o centro o ovest o isole, sono anche i miei. Non è qualcosa che là inizia e là finisce. E' qualcosa che di là parte e arriva fino alle porte delle nostre case e va oltre, molto oltre. La criminalità organizzata non ha confini, e da molto prima che a Maastricht venissero abolite le frontiere tra i paesi dell'Unione Europea. So che la camorra campana, la mafia siciliana, la 'ndrangheta calabrese, la sacra corona unita pugliese esistono e lo dico. E voglio leggere i nomi, voglio leggere degli affari sporchi, voglio leggere dello schifo e farmi venire la nausea se necessario, pur di non girarmi dall'altra parte. Pur di non scendere al livello di quelli che non sanno dire altro che "io non so niente, la camorra (o mafia o 'ndrangheta o come vi pare) non esiste".
Fate di Gomorra il vostro inizio. Continuate a guardare la realtà ben dritto negli occhi.

giovedì 27 settembre 2007

Aida

Come disse il carissimo Rino Gaetano, questa canzone "è la storia degli ultimi 50 anni italiani raccontati attraverso gli amori e gli umori di una donna che si chiama Aida". Bellissima canzone, che mi accompagna da quando ero solo una bambina, quando in macchina di papà andava la cassetta del mitico Rino. Quando Rino non era solo famoso per "Ma il cielo è sempre più blu" e "Mio fratello è figlio unico"...grazie Rino per queste canzoni! Ecco il video: AIDA

Per non restare indifferenti

In The Quiet Land
(By Daw Aung San Suu Kyi)
In the Quiet Land, no one can tell
if there's someone who's listening
for secrets they can sell.
The informers are paid in the blood of the land
and no one dares speak what the tyrants won't stand. In the quiet land of Burma,
no one laughs and no one thinks out loud.
In the quiet land of Burma,
you can hear it in the silence of the crowd In the Quiet Land, no one can say
when the soldiers are coming
to carry them away.
The Chinese want a road; the French want the oil;
the Thais take the timber; and SLORC takes the spoils... In the Quiet Land....
In the Quiet Land, no one can hear
what is silenced by murder
and covered up with fear.
But, despite what is forced, freedom's a sound
that liars can't fake and no shouting can drown.

venerdì 21 settembre 2007

Giornata mondiale per la pace!

Ebbene sì, oggi è quel giorno e lo so che un giorno di pace è un nulla in un oceano di violenza e guerre e soprusi, ma sarebbe bello che oggi qualcuno deponesse le armi, che un bambino venisse risparmiato al suo destino di morte, che due persone che hanno litigato provassero a stringersi di nuovo la mano, provassero ad essere ragionevolmente ed essenzialmente UMANE. Io credo sia possibile. Credo non siano sogni, credo che la realtà sia un mondo dove dobbiamo convivere in più di 6 miliardi di persone che parlano lingue, che hanno culture, modi di essere e di pensare diversi tra loro, a volte contrastanti, a volte inconcepibili. Ma una cosa ci accomuna: siamo tutti esseri umani. Siamo fatti allo stesso modo, abbiamo una testa per pensare (anche se molti lo dimenticano spesso), una bocca per parlare, mani, braccia, gambe, piedi... Ma non lo vedete che siamo tutti uguali? E finchè qui ci dobbiamo convivere, perchè non sforzarsi di tentare altre strade che non siano quelle della violenza e della legge del più forte? PERCHE' NO? WHY NOT? Homo hominis lupus? Credo che questa sia solo una giustificazione, una scusa per dire che le cose sono sempre andate così e che non può andare diversamente. Si vergogni chi lo pensa. Cambiare si può.