
giovedì 27 settembre 2007
Aida

Per non restare indifferenti

(By Daw Aung San Suu Kyi)
In the Quiet Land, no one can tell
if there's someone who's listening
for secrets they can sell.
The informers are paid in the blood of the land
and no one dares speak what the tyrants won't stand.
In the quiet land of Burma,
no one laughs and no one thinks out loud.
In the quiet land of Burma,
you can hear it in the silence of the crowd
In the Quiet Land, no one can say
when the soldiers are coming
to carry them away.
The Chinese want a road; the French want the oil;
the Thais take the timber; and SLORC takes the spoils...
In the Quiet Land....
In the Quiet Land, no one can hear
what is silenced by murder
and covered up with fear.
But, despite what is forced, freedom's a sound
that liars can't fake and no shouting can drown.
venerdì 21 settembre 2007
Giornata mondiale per la pace!

sabato 15 settembre 2007
Esperimento interattivo...

Fast trick!!


mercoledì 12 settembre 2007
Testimone di una sconfitta

E pensare che nel '99 avevamo vinto la medaglia d'oro... bei tempi passati... quando giocavano ancora (loro sì, permettete) i mitici Galanda, Myers, Fucka, De Pol, Chiacig...

... e vice-campioni olimpici ad Atene nel 2004... dico, Atene, parlo di Olimpiadi! Ma lì ragazzi, lì giocava un certo signor Pozzecco e adesso per favore detrattori non parlate, perchè lui di classe cestistica ne aveva da vendere, quanto meno era un leone sul parquet, lui no, che non avrebbe mollato. Ma c'è un tempo per tutto. Il Poz ha fatto la sua storia. Ora toccava all'Italia di Bargnani e Belinelli. E non è andata bene. Alla prossima nazionale. Alla prossima vittoria.
A voi, sconosciuti che passate di qui...
Sconosciuto che passi! Tu non sai con che desiderio ti guardo,
Devi essere colui che cercavo, o colei che cercavo (mi arriva come un sogno),
Sicuramente ho vissuto con te in qualche luogo una vita di gioia,
Tutto ritorna, fluido, affettuoso, casto, maturo, mentre passiamo veloci uno vicino all'altro,
Sei cresciuto con me, con me sei stato ragazzo o giovanetta,
Ho mangiato e dormito con te, il tuo corpo non è più solo tuo né ha lasciato il mio corpo solo mio,
Mi dai il piacere dei tuoi occhi, del tuo viso, della tua carne, passando,
In cambio prendi la mia barba, il mio petto, le mie mani,
Non devo parlarti, devo pensare a te quando siedo in disparte o mi sveglio di notte, tutto solo,
Devo aspettare, perché t'incontrerò di nuovo, non ho dubbi,
Devo vedere come non perderti più.
(W. Whitman - A uno sconosciuto)
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